Russia, attivista gay in fuga chiede asilo politico in Spagna

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Russia, attivista gay in fuga chiede asilo politico in Spagna GLBT News

La battaglia  per il riconoscimento dei diritti civili negli ultimi tempi mentre sembra stia progredendo in molti paesi, in altri invece continua a fare passi indietro. Parliamo della Russia, e più precisamente della legge della regione russa dello Raizàn, in base alla quale è severamente multata la promozione della omosessualità. In questi giorni l’ONU sta discutendone la validità della legge, per ovvia infrazione dei diritti umani, mentre la Russia sostiene aggirando la questione, che non si tratti di una legge omofoba, bensì di una richiesta alla moderazione dei costumi.
E se la Russia non fa alcun passo avanti in questo campo, di forte impatto è il gesto di un famoso attivista gay russo Alexei Kiselev, che ha richiesto alla Spagna l’asilo politico in veste di perseguitato dalla dittatura comunista, per evitare ulteriori rappresaglie. Dopo essere fuggito a Barcellona, Alexei non solo ha dichiarato di esser stato tenuto sotto controllo dai servizi segreti russi, ma ha anche accusato il governo di numerosi tentativi di intimidazione nei confronti degli attivisti, per rafforzare lo stato di paura già presente da tempo.

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