Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay

Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay Nelsan Ellis, interprete di Lafayette nella serie cult True Blood, ha espresso la propria opinione sulla possibilità di estendere il diritto di sposarsi anche alle coppie gay

Sono favorevole, credo che chiunque debba potersi sposare, anche se ho la mia fede personale non è mia intenzione opprimere qualcuno. Penso che in questo paese, chiunque possa essere quello che vuole, senza mai ferire qualcuno o violare le leggi. Se vuoi sposarti con un uomo, sposati con un uomo! Se due donne vogliono unirsi in nozze, dovrebbero poterlo fare. Non mi ferisce, nè mi infastidisce. La cosa più bella in questa nazione è che io possa essere cristiano e essere libero di comportarmi in tale maniera. O, allo stesso modo, che qualcuno possa essere sia cristiano sia gay e io sono dalla sua parte. Permettete alle persone gay di sposarsi!

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay Madrina d’eccezione del Gay Village, Ornella Muti tra le attrici italiani più sensibili alle tematiche del mondo gay, ha rilasciato un’interessantissima intervista al settimanale Vanity Fair in cui si è apertamente schierata contro chi discrimina il variopinto universo gay

La differenza tra essere omosessuale o meno è la stessa che passa tra l’avere i capelli biondi o mori. È solo una constatazione. O sei bionda o sei mora. Siamo tutti diversi e tutti uguali.

Un legame con la comunità lgbt che si è fortificato con il tempo

Rugby: Castleford Tigers multati per omofobia Lifestyle Gay

Rugby: Castleford Tigers multati per omofobia

Rugby: Castleford Tigers multati per omofobia Lifestyle Gay Brutto colpo per la squadra inglese di rugby dei Castleford Tigers, costretti a sborsare 40000 sterline (20.000 sterline immediatamente, mentre l’altra metà nel 2011) per i continui attacchi omofobi dei tifosi al giocatore gay del team avversario, Gareth Thomas. Il manager del rugbista insultato, Emanuele Palladino ha riportato le parole entusiaste per la decisione della Lega

Questo è un giorno storico. Gareth Thomas vuole mandare messaggi positivi ed essere portatore di cambiamenti, e per questi scopi questo è un grande passo in avanti sia per Gareth che per l’intero mondo dello sport. Non è per la multa, ma per aver riconosciuto che il comportamento di una certa componente dei fan dei Tigers non è accettabile nel 2010. Quello che è successo a Castelford non poteva passare sotto silenzio. Siamo contenti che la Lega abbia agito quello che è stato un serio incidente per tutte le persone coinvolte. La posizione della Lega chiarisce che comportamenti del genere non sono accettabili nel mondo in cui viviamo.

Ed ha tenuto a precisare di essere rimasto profandamente ferito dagli sfottò della tifoseria rivale, che effettivamente con il gioco in campo avevano poca attinenza

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News Uno dei sindaci più gay friendy italiani, Sergio Chiamparino, con l’approvazione del Consiglio comunale di Torino, ha approvato una delibera d’iniziativa popolare per il riconoscimento delle Unioni Civili estesa a tutti i cittadini (omosex compresi).

Le coppie di fatto (legate solo da un vincolo affettivo e non sancito da matrimonio) potranno richiedere un attestato di famiglia, che garantirà l’esistenza del nucleo familiare agli occhi del Comune. Così il primo cittadino ha commentato l‘enorme passo in avanti in materia di diritti

Le coppie di fatto non sono più una patologia, ma una fisiologia del nostro Paese. E la delibera di iniziativa popolare approvata dal Comune di Torino che dice sì alle unioni civili basate sul vincolo affettivo è prima di tutto un segnale forte nei confronti del Parlamento affinché riprenda in mano, e con decisione, temi che non possono più attendere.

Ander vince il Festival Mix Milano 2010 Cultura Gay Gallery GLBT News Manifestazioni Gay Video

Ander vince il Festival Mix Milano 2010

Ander vince il Festival Mix Milano 2010 Cultura Gay Gallery GLBT News Manifestazioni Gay Video Ander, il film spagnolo a tematica gay diretto magistralmente dal regista Roberto Castón ed interpretato da Joxean Bengoetxea (Ander) e Christian Esquivel (Jose), si è aggiudicato il prestigioso Festival Mix Milano 2010, rassegna cinematografica che premia i migliori lungometraggi dell’anno. La storia ha stregato letteralmente la giuria perchè non ha messo in scena il classico clichè dell’omosessuale mondano, dedito solo alla cura del corpo

Un solo film ci ha trovato tutti concordi. Perché capace di raccontare un mondo chiuso ma in trasformazione con limpidezza e coerenza di stile. Perché tutti siamo usciti dalla proiezione di aver conosciuto delle persone e non soltanto dei personaggi, delle storie, dei temi. Per la cura misurata della sceneggiatura, i cui ritmi si rispecchiano nel tempo del luogo e degli animi. Per la sottigliezza antiretorica della rappresentazione dell’erotismo. Per la scena di sesso più intensa del festival. Tutto ciò dà all’opera scelta quella dignità estetica che, nei sentimenti, nell’erotismo, nelle emozioni è indifferente ai generi e al genere di amore. Il nostro film è ANDER.

Monsignor Odo Fusi Pecci: "I Gay Pride? Una manifestazione del demonio" GLBT News Manifestazioni Gay

Monsignor Odo Fusi Pecci: “I Gay Pride? Una manifestazione del demonio”

Monsignor Odo Fusi Pecci: "I Gay Pride? Una manifestazione del demonio" GLBT News Manifestazioni Gay Sfogliando uno dei siti preferiti (si fa per dire) della comunità gay italiana, Pontifex, apprendiamo interessanti visioni sui Gay Pride organizzati nel nostro Belpaese. Tocca all’Arcivescovo di Trani Monsignor Giovanni Battista Pichierri aprire le danze, ritornando sull’Orgoglio Gay del 26 giugno a Napoli e soprattutto sul fatto che Vladimir Luxuria ha esaltato il Vescovo della città Crescenzo Sepe definendolo grande pastore perché non ha ostacolato in alcun modo la manifestazione

I complimenti di Luxuria per me sarebbero molto imbarazzanti e sgraditi e sicuramente ne avrei preso le distanze con i debiti modi. Poi ognuno si regola come vuole. Indubbiamente i Vescovi non hanno alcun potere di vietare una manifestazione in terreno civile, ma devono parlare chiaro e se necessario ammonire la popolazione ei fedeli dei rischi che comporta. Ricevere in sé stesso non é male. Ma bisogna ricevere per convertire e invitare a cambiare vita. Ma evitare ogni indulgenza verso questi vizi come l’ omosessualità. Si tratta di tendenze disordinate e contro natura. Bisogna avere misericordia, ma neppure indulgenza con chi ne fa pubblica dimostrazione e vanto.

Ritornando sullo stesso tema, il vescovo Emerito di Senigallia, Monsignor Odo Fusi Pecci si dimostrando più catastrofista, perchè nei Pride sospetta ci possa essere l’ombra del demonio (ma che idiozia!)

Julie Anne Peters, Luna il primo romanzo per adolescenti sulla transessualità Cultura Gay Lifestyle Gay

Julie Anne Peters, Luna il primo romanzo per adolescenti sulla transessualità

Julie Anne Peters, Luna il primo romanzo per adolescenti sulla transessualità Cultura Gay Lifestyle Gay Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18.00 presso la Biblioteca dei Ragazzi a Vicolo del Moro, 1 – Pisa, il romanzo di Julie Anne Peters, una delle autrici più amate dagli adolescenti di tutto il mondo. Pubblicato in Italia dalla casa editrice Giunti, incluso nella collana per giovani adulti, Y, il racconto, dal titolo Luna, rappresenta uno spaccato suggestivo della classe medio borghese sul tema dell’identità sessuale.

Il libro affronta la storia di Regan, una ragazza quindicenne, alle prese con il segreto del fratello maggiore, Liam. Regan e Liam vivono in una famiglia con un padre conformista e una madre costantemente assorbita nel suo lavoro di organizzatrice di matrimoni, la cui attenzione verso i figli è quasi assente. Regan è complice del fratello Liam e del suo più grande segreto: in lui infatti la parte maschile è da tempo svanita, per lasciare spazio a Luna, la sua prorompente natura femminile, che Liam è costretto a soffocare e a “far uscire” solamente di notte (per questo il nome Luna).

Oltre naturalmente alla tematica della natura transessuale di Liam, Luna offre anchep interessanti spunti per evidenziare il rapporto di Regan e Liam con i genitori e, sorattutto, con il mondo esterno, sempre pronto a denigrare e schernire, e difficilmente a comprendere. Inoltre, importante è il legame fra i due fratelli O’Neill. La scelta di vita di Liam si scontra coi pregiudizi della società, mentre Regan, la sorella, ne subisce tutto il disagio e l’imbarazzo. Il suo amore per Liam, però, la aiuterà a superare ogni difficoltà. Leggiamo assieme un breve estratto

Grande Fratello 10, Gianluca Bedin: "Veronica e Sarah non sono lesbiche" Gossip Gay Televisione Gay

Grande Fratello 10, Gianluca Bedin: “Veronica e Sarah non sono lesbiche”

Grande Fratello 10, Gianluca Bedin: "Veronica e Sarah non sono lesbiche" Gossip Gay Televisione Gay A distanza di tre mesi, Gianluca Bedin, uno dei reduci della decima edizione del Grande Fratello, abbandonato prematuramente per un lutto familiare, analizza il rapporto di complicità tra Sarah Nile e Veronica Ciardi, dentro e fuori la casa di Cinecittà

Se avessi avuto sentire che tra le due fosse nato un amore carnale, che fossero omosessuali, insomma, non mi sarei mai permesso di andare oltre l’amicizia. Anzi, per l’esperienza che ho di coppie lesbiche, sarebbero state loro stesse a non permettermi di avvicinarmi più di tanto. Amore sì, quello ce n’era tanto ma si chiama amicizia non desiderio carnale.

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video

Arcietero, l’associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video E’ nato su Facebook, un gruppo gay friendly davvero eccezionale. Si chiama Arcietero, l’associazione di eterogenei dalla parte degli omosessuali. che consente agli etero di supportare la causa lgbt (qualora da soli non ce la facessimo visto che siamo ancora una minoranza nel nostro Paese). L’associazione, che conta più di 2000 iscritti, ha un obiettivo ben preciso come si legge sulla pagina ufficiale del social network più diffuso al mondo.

I gay spesso combattono e sono rappresentati solo da loro stessi. Siamo noi eterosessuali a non essere abbastanza emancipati da capire che spetta a noi chiedere più diritti per gli omosessuali. Così come gli uomini si sono battuti per dare il diritto di voto alle donne e chi ha un lavoro manifesta al fianco di chi non ce l’ha e chi ha una casa sfila in corteo accanto ai terremotati dell’Aquila.

Rimini, niente messa per detenuto gay GLBT News

Rimini, niente messa per detenuto gay

Rimini, niente messa per detenuto gay GLBT News Riportiamo uno spiacevole episodio, accaduto nei giorni scorsi nel carcere di Rimini a Fabio Tonelli, gay dichiarato. Inizialmente al giovane omosessuale è stata assegnata una cella singola (e non gli è andata così male tutto sommato). I problemi più gravi sono cominciati a sorgere quando al recluso è stata negata la possibilità di partecipare alla messa domenicale in quanto il personale non intende scortarlo nella chiesa interna alla casa di detenzione.

Dall’istituto penitenziario fanno sapere che effettivamente il detenuto non può prendere parte alla funzione religiosa, perchè il parroco è costretto ad articolare la celebrazione in tre momenti: uno per gli “ospiti” della sezione Andromeda (dove si trovano i prigionieri con problemi di droga), uno per quelli colpevoli di altri reati e il terzo riservato ai transessuali. Per ovvie ragioni di sicurezza personale, chi si dichiara omosessuale non può frequentare gli stessi spazi dei detenuti eterosessuali e neppure transessuali, ecco perchè Fabio non può partecipare al rito cattolico.

Italia's Got Talent, Carmen Masola: "Gli omofobi? Li appenderei per le palle" Televisione Gay

Italia’s Got Talent, Carmen Masola: “Gli omofobi? Li appenderei per le palle”

Italia's Got Talent, Carmen Masola: "Gli omofobi? Li appenderei per le palle" Televisione Gay In occasione dell’usicta del suo album, Vissi d’Arte, Carmen Masola, vincitrice della prima edizione di Italia’s Got Talent, ha confessato liberatamente a Gay.it, gli anni di gavetta in cui è stata costretta a subire ogni forma di discriminazione personale (dettate dal peso eccessivo) pur di inseguire il sogno della musica

Ho subito tantissime discriminazioni per il mio fisico. Una volta dopo avermi vista mi hanno annullato un concerto, ero troppo grassa. Ogni volta è stato un grande dolore, pensavo di smettere di cantare ma non ho mollato mai.

Usa: Bob Davis e Henry Schalizki, sposi a 89 anni Cultura Gay

Usa: Bob Davis e Henry Schalizki, sposi a 89 anni

Usa: Bob Davis e Henry Schalizki, sposi a 89 anni Cultura Gay Henry Schalizki e Bob Davis, due simpaticissimi vecchietti di 89 anni, hanno deciso di contrarre matrimonio a Washington dopo sessantanni di convivenza (si sono conosciuti su una nave della Marina Militare durante la seconda guerra mondiale). I due novelli sposi, vestiti rigorosamente di bianco, hanno pronunciato il fatidico si davanti ad una nutrita folla di parenti ed amici. Così i coniugi hanno commentato l’evento

Noi siamo stati sempre accettati come coppia e ci siamo sempre detti ‘Perchè sposarci?’. Questo però prima che Vera Wang non creasse un vestito da indossare appositamente per noi.

Monsignor Alfeo Giovanni Ducoli: "Ingiuste violenze su gay, ma a volte provocano” Cultura Gay GLBT News

Monsignor Alfeo Giovanni Ducoli: “Ingiuste violenze su gay, ma a volte provocano”

Monsignor Alfeo Giovanni Ducoli: "Ingiuste violenze su gay, ma a volte provocano” Cultura Gay GLBT News Intervistato da Pontifex, l’arcivescovo emerito di Belluno, monsignor Alfeo Giovanni Ducoli, affronta a viso aperto il tema dell’omosessualità e delle violenze omofobe dei giorni scorsi con risultati piuttosto sconcertanti. Cosa penserà mai della condizione gay? Tenetevi forte perchè vi troverete di fronte ad affermazioni piuttosto pesanti

In sé stessa, come patologia, non é un peccato se repressa e contenuta nei limiti delle giusta misura. In poche parole se l’ omosessuale che non ha colpa di questa sua inclinazione disordinata e contro legge etica, si contiene e non da scandalo, non lo possiamo considerare peccatore. In sostanza non é pensabile condannare chi vive portando dignitosamente e con pazienza questa dolorosa croce.

In caso di atti omosessuali praticati con immensa gioia, le cose cambiano

Benny Feilhaber canta No air Gossip Gay

Benny Feilhaber canta No air

Benny Feilhaber canta No air Gossip Gay Il calciatore degli Stati Uniti, Benny Feilhaber, attualmente impegnato nei Mondiali 2010 in Sudafrica,  si è reso protagonista di un divertente fuori programma. Appese temporaneamente le scarpette al chiodo, il giocatore americano è apparso su Youtube, in un video davvero esilarante.

Feilhaber si è ripreso mentre cercava di intonare (e stonare visibilmente) il brano No air, recentemente riproposto dalla coppia Jordin Sparks e Chris Brown. Il filmato non dovrebbe generare alcun morboso sconcerto tra i sostenitori della nazionale Usa, se non per il fatto che, il pezzo risulta essere una delle specialità più amate dalle drag queen di tutto il mondo. Dopo il salto, la prova “urlata” di un’esibizione che passerà alla storia.