James Franco: "Non sono gay" Gossip Gay Icone Gay

James Franco: “Non sono gay”

James Franco: "Non sono gay" Gossip Gay Icone Gay Uno dei sex symbol più apprezzati dai gay, James Franco, non accenna a far scemare le insinuazioni sulla propria vita privata. A far parlare di sè non sono certamente le sue prestazioni attoriali, ma piuttosto l’interrogativo è sempre lo stesso: è gay o no? Su The Advocate, l’ennesima risposta (o provocazione?!):

Certo, lo direi se lo fossi. Penso che il motivo per il quale non lo direi sarebbe perché potrebbe danneggiare la mia carriera. Penso sia quella l’unica ragione per la quale uno non lo vorrebbe dire, giusto? Ma no, non sarebbe quello ad impedirmelo.

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale  GLBT News

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale  GLBT News Punto a favore per i soldati americani nella questione Don’t Ask, Don’t Tell. Virginia Philips, giudice federale della California, ha revocato il divieto per le persone apertamente omosessuali di servire l’esercito, giudicando negativamente quanto riportato nella legge. Per la Philips l’ordinamento giudiziario che vige sui gay è incostituzionale, viola prepotentemente la libertà del singolo individuo.

Le affermazioni del giudice derivano dalla battaglia legale messa in atto dal Log Cabin Republicans, gruppo di omosessuali conservatori che si battono per far esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale a coloro che hanno intenzione di servire l’esercito degli Stati Uniti.

Padre Gonzalo Miranda: "I gay come il caffè decaffeinato" Cultura Gay GLBT News

Padre Gonzalo Miranda: “I gay come il caffè decaffeinato”

Padre Gonzalo Miranda: "I gay come il caffè decaffeinato" Cultura Gay GLBT News Ennesima dichiarazione a sfavore delle unioni omosessuali. In occasione della recente decisione da parte del governo messicano di autorizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, Padre Gonzalo Miranda, docente di bioetica all’Università Regina Apostolorum, ha fatto sapere di essere in disaccordo su quanto legiferato dal paese che occupa la parte meridionale dell’America Settentrionale. La definizione che ha dato ai legami gay è degna di essere menzionata:

Una relazione gay è come il caffé decaffeinato: non sveglia.

Se pensate che Padre Gonzalo si sia limitato a queste dichiarazioni vi sbagliate, perché durante una conferenza stampa tenutasi  a Città del Messico ha indicato l’esempio che i cittadini messicani dovrebbero seguire:

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay

Ivan Scalfarotto: “Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio”

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay È da poco stato pubblicato il libro In nessun paese di Ivan Scalfarotto e Sandro Mangiaterra, nel quale si parla dell’arretratezza della legislazione in Italia. È facile intuire che il tema principale del volume parla di (mancate) leggi a favore delle coppie omosessuali: l’Italia è tra i 78 paesi che considerano l’essere gay un reato, senza contare che ci troviamo agli ultimi posti in occidente tra coloro che considerano i diritti delle persone LGBT come un mero accessorio.

Gli autori, intervistati da Repubblica, hanno ben individuato le ragioni dell’arretratezza da parte del nostro Paese, ecco quanto dichiarato:

La politica in Italia non è più in grado di guidare il paese e, al massimo, si limita a seguirlo. Il fatto è che il concetto di famiglia è cambiato di più negli ultimi quarant’anni che nei mille anni precedenti e, nonostante questo, non abbiamo strumenti legislativi adeguati alla realtà che ci circonda. Se il parlamento stesso ha allargato i benefit anche ai partner conviventi dei deputati e dei senatori vuol dire che la politica ha ben presente il fenomeno.

Calcio: uno su quattro conosce almeno un giocatore gay Lifestyle Gay

Calcio: uno su quattro conosce almeno un giocatore gay

Calcio: uno su quattro conosce almeno un giocatore gay Lifestyle Gay Si fanno ricerche sociologiche/scientifiche di ogni tipo: dalla durata di permanenza di un peperone all’interno dello stomaco di un essere umano (e qui scommettiamo che i tempi sono lunghi, molto lunghi) alla quantità di mugolii prodotti durante un rapporto sessuale, in tutto questo poteva mancare uno studio sui calciatori gay?

Due ricercatori inglesi, tali Ellis Cashmore e Jamie Cleland, hanno deciso di intervistare più di 3.000 tra giocatori, allenatori, arbitri e tifosi, con l’obbiettivo di scoprire se nel mondo del pallone esistono omosessuali. Dagli intervistati non è uscito fuori alcun nome di giocatore omosex, anche se uno su quattro ha dichiarato di conoscerne almeno uno.

I 10 vip gay più spiati su Twitter Cultura Gay Icone Gay

I 10 vip gay più spiati su Twitter

I 10 vip gay più spiati su Twitter Cultura Gay Icone Gay Essere privi di un profilo su Twitter, per i vip (ma anche per i comuni mortali), equivale quasi a non esistere su questo pianeta. Il comunicare informazioni attraverso il famoso social network è diventato un modo per tutte le persone famose per rimanere a stretto contatto con i propri fans. Il successo o l’insuccesso di quanto si comunica lo si può misurare grazie alla conta dei ‘followers’, per dirla alla Facebook, gli utenti con cui  abbiamo stretto amicizia virtuale.

Lady Gaga e Barack Obama si trovano nelle prime posizioni dei più seguiti sull’aggregatore sociale. Se invece parliamo di personaggi gay, chi svetta sul podio? Recentemente è stata diffusa la top 10 dei vip con più ‘seguaci’all’interno di Twitter, curiosi di sapere chi occupa la prima posizione? La vulcanica Ellen DeGeneres si aggiudica la medaglia d’oro con ben 5.185.708 followers, la conduttrice oltre ad essere sposata con l’attrice Portia De Rossi è sempre stata in prima linea per la difesa dei diritti omosessuali.

In seconda posizione si piazza uno dei blogger più famosi del mondo, Perez Hilton conquista la medaglia d’argento con 2.413.486 followers. Per lui si tratta dell’ennesimo primato abbattuto, dato che il suo sito vanta quasi 8 milioni di visitatori al giorno. Il gradino più basso del podio lo occupa Stephen Fry con 1.762.879 followers. Fry è  un attore, scrittore e regista molto apprezzato in Gran Bretagna.

Black Swan: scene saffiche per Natalie Portman Gossip Gay

Black Swan: scene saffiche per Natalie Portman

Black Swan: scene saffiche per Natalie Portman Gossip Gay Che festival del cinema di Venezia sarebbe se non ci fossero le pellicole scandalo? Quest’anno il compito di film che ha suscitato (e che susciterà) chiacchiericcio spetta al nuovo lavoro di Darren Aronofsky, Black Swan. Quattro sono i temi che ad ogni edizione della manifestazione cinematografica creano scompiglio: sesso, violenza, religione e politica. Questa volta il tema ‘hot’ (in tutti i sensi) è il sesso, reso ancor più scabroso dal fatto di essere lesbo.

All’interno di Balck Swan si può assistere ad una intensa scena di sesso tra le due protagoniste interpretate da Mila Kunis e Natalie Portman. Le attrici vestono i panni di Lilly e Nina, entrambe ballerine di danza classica ed entrambe pronte a primeggiare ad ogni costo l’una sull’altra.

Spagna: la lotteria diventa gay GLBT News Lifestyle Gay

Spagna: la lotteria diventa gay

Spagna: la lotteria diventa gay GLBT News Lifestyle Gay In Spagna in fatto di omosessualità ne sanno una più del diavolo. Di certo non si può dire che dopo aver tutelato le coppie dello stesso sesso con delle apposite leggi il governo iberico se ne sia lavato le mani per rendere migliore la vita dei cittadini gay. Lo dimostra il fatto che la diffusa quanto popolare lotteria nazionale di quest’anno sarà più ‘queer’ che mai.

Se capitate da quelle parti e avete intenzione di tentare la fortuna comprando un biglietto della lotteria spagnola, non ci sarà nulla di strano se all’interno di questo ci sia scritto “Gay Luck”. Come si potrebbe pensare Zapatero con questo stratagemma non intende  far diventare gay e lesbiche i maggiori acquirenti di ticket milionari, le ragioni sono molto più concrete e per nulla commerciali.

Axl Rose avvistato in una discoteca gay GLBT News Gossip Gay

Axl Rose avvistato in una discoteca gay

Axl Rose avvistato in una discoteca gay GLBT News Gossip Gay Si può essere gay e contemporaneamente delle rockstar di successo? A giudicare dalle ultime faccende private emerse sul conto di Axl Rose sembrerebbe proprio di si. Il leader dei Guns N’ Roses è stato avvistato di recente in una nota discoteca gay londinese dal nome Bungalow 8, a St Martins Lane. La serata, intitolata Royal Jelly, prevedeva quanto di più comune ci possa essere in una festa queer: drag queen, avvenenti omaccioni sui cubi e musica da dancefloor.

Axl Rose ha gradito particolarmente il party, a giudicare dalle numerose volte in cui si è scatenato sulla pista da ballo. Gli organizzatori della festa, quando hanno avuto modo di accorgersi della presenza del cantante, hanno deciso di far suonare alcuni pezzi rock in suo onore. Niente di più sbagliato: la star non ha gradito particolarmente l’omaggio, preferendo di gran lunga ballare canzoni disco gay friendly.

Sicilia: isola ideale per le vacanze gay GLBT News Lifestyle Gay

Sicilia: isola ideale per le vacanze gay

Sicilia: isola ideale per le vacanze gay GLBT News Lifestyle Gay Vi è venuta nostalgia delle vacanze? Rimpiangete quando eravate in spiaggia stravaccati sul lettino intenti a superare il vostro record di permanenza sotto al sole? Purtroppo per la prossima estate bisognerà attendere altri 10 mesi, ma qual è il miglior modo per ingannare l’attesa se non organizzare i prossimi giorni di villeggiatura?  Per prima cosa vi diciamo che per avere delle ferie gay friendly non sarà necessario puntare verso l’isola di Mykonos, nè fare visita ai cugini spagnoli e tanto meno prenotare un biglietto per Los Angeles, più semplicemente basterà fare tappa in Sicilia. Nino Strano, assessore regionale al turismo, ha dichiarato che si punterà anche sulla comunità gay per rilanciare l’economia della Trinacria:

La nostra e’ una terra intelligente e molto accogliente. Io personalmente a Catania, nel 1993, mi battei per far aprire un locale gay, il Pegaso, e ho dato anche dei sostegni economici all’amministrazione del Festival del Mediterraneo, organizzato dai ragazzi del locale, invitando tunisini, israeliani e delegazioni di altri Paesi.

Soap siriana racconta il sesso gay Cultura Gay Televisione Gay

Soap siriana racconta il sesso gay

Soap siriana racconta il sesso gay Cultura Gay Televisione Gay Sta creando non poco scandalo in Siria la soap opera Ma Malakat Aymanukum. Cosa ha di diverso questo prodotto dalle altre produzioni siriane? Gli argomenti di cui parla sono il sesso, l’omosessualità e l’infedeltà, temi questi considerati ancora un tabù. A gettare benzina sul fuoco è il fatto che questo programma venga trasmesso in pieno Ramadan,  mese “caldo” per i fedeli islamici.

Immancabili sono state le critiche e le proteste da parte della comunità religiosa, tanto che in molti hanno deciso di boicottare il programma affinché venga cancellato dal palinsesto delle tv che la trasmettono (Ma Malakat Aymanukum è attualmente in onda sia nella tv satellitare pubblica siriana che nel canale libanese Al-Mustaqbal). I musulmani la considerano una soap che danneggia l’Islam, al contrario invece dei telespettatori, i quali sono sempre più numerosi episodio dopo episodio.

Roma: niente casa a ragazzi gay Cultura Gay GLBT News

Roma: niente casa a ragazzi gay

Roma: niente casa a ragazzi gay Cultura Gay GLBT News Quando si è alla ricerca di un appartamento in affitto in una grande città le questioni da affrontare sono tante: trovare un alloggio che non abbia le sembianze di una stalla, che abbia un prezzo ragionevole, che ci permetta di arrivare in centro senza prendere uno shuttle della Nasa e ultimamente anche cercare proprietari che tollerino inquilini omosessuali. È accaduto in quel di Roma a Massimo Frana, docente presso un istituto superiore, il quale ha ricevuto il benservito dalla proprietaria dello stabile una volta venuta a conoscenza della omosessualità del futuro inquilino. Così la donna si sarebbe giustificata, una volta che il docente le ha chiesto maggiori spiegazioni:

Niente immigrati e gay. L’intero stabile non capisce certe cose.

Immediato è arrivato l’appoggio dell’Arcigay della capitale:

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay

Cristiano Malgioglio: “Miss Italia trans? Perchè no!”

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay Cristiano Malgioglio, tra le lingue più biforcute della tv italiana e fresco opinionista de Il Processo ad X Factor, ha rivelato che non gli dispiacerebbe se fosse una trans ad essere incoronata la più bella d’Italia. Alla presentazione del programma, la cui partenza è prevista per sabato 11 settembre con la conduzione di Milly Carlucci, è nato un vero e proprio giallo sulla partecipazione di un transessuale tra le 60 finaliste approdate a Salsomaggiore Terme, benchè il regolmanento ammetta solamente le donne “dalla nascita”. Il cantautore lancia la sua proposta:

Sarebbe bello se un trans vincesse Miss Italia. Penso che il regolamento vada cambiato. Credo che per essere donna bisogna sentirsi tale e molti trans si sentono donne al cento per cento. Spero che in futuro il concorso apra le porte anche ai trans, non ci vedo nulla di male.

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay

Ben Cohen: jockstrap all’asta per associazione gay

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay Ben Cohen, stella della nazionale inglese di rugby, si è mostrato, ancora una volta, campione di generosità. L’atleta ha deciso di mettere all’asta il suo jockstrap autografato, e destinare l’intero ricavato (circa 360 euro), ad un’associazione gay impegnata nella lotta all’Aids e tutte le malattie sessualmente trasmissibili:

Lo sport è parte importante della mia vita, ed è bello vedere una comunità che si incontra e si diverte attraverso lo sport. Inoltre è importante raccogliere fondi per il lavoro svolto dalla GMFA che saranno devoluti per la salute delle persone gay.