Google Instant non funziona con la parola gay Cultura Gay GLBT News

Google Instant non funziona con la parola gay

Google Instant non funziona con la parola gay Cultura Gay GLBT News Instant è l’ultima creazione in casa Google. Il suo scopo primario è quello di velocizzare alla massima potenza la visualizzazione di risultati pertinenti al momento in cui l’utente digita sulla barra del motore di ricerca la parola da “googolare”. In pratica man mano che la persona digita una ricerca, il nuovo servizio mostrerà automaticamente i risultati, con un notevole risparmio di tempo e con una maggiore precisione per quanto riguarda la parola che si intende trovare.

Il discorso è valido per quasi tutte le parole, l’importante è che la parola in questione non sia “gay”. In questo caso non si potrà usufruire dell’avanzata tecnologia del motore di ricerca più famoso al mondo, per la società con sede a Mountain View il vocabolo in questione è vietato.

Kieron Richardson è gay Icone Gay Televisione Gay

Kieron Richardson è gay

Kieron Richardson è gay Icone Gay Televisione Gay Chiamatela moda, chiamatela voglia di rivalsa da parte del popolo omosessuale, sta di fatto che molto star dello spettacolo stanno facendo coming out. L’ultimo in ordine di tempo è Kieron Richardson. Vi starete certamente chiedendo chi è costui, precisiamo subito che dalla nostre parti non è molto conosciuto, al contrario invece in Uk.

Il giovane attore è uno degli interpreti della celebre soap opera Hollyoaks ed ha partecipato di recente alla versione inglese del reality Notti sul ghiaccio. Proprio durante lo show sono circolate alcune voci sul suo conto: alcuni giornalisti hanno cominciato a voler sapere la sua identità sessuale, lui ha sempre fatto orecchie da mercante preferendo spostare l’attenzione sulle sue esibizioni “on ice”.

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell”

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay Praticamente uno scambio simbiotico tra Lady Gaga e la comunità omosessuale: loro la sostengono e le fanno conquistare i primi posti nelle classifiche di vendite mondiali, lei fa di tutto per far valere i loro diritti. L’ultima trovata “pro omosex” della cantante di origini italiane? Pubblicare un video su Twitter in cui invitata tutti i patenti Usa ad abolire il “non chiedere, non dire” presente nell’esercito:

Fate presto con la legge sui militari gay. Dite basta al Don’t ask, don’t tell.

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay Amore e Sesso Gay Cultura Gay Finite le vacanze si devono fare i conti con dei veri e propri focolai di malattie sessualmente trasmissibili. È quanto emerge da un’indagine effettuata su un campione di consultori e reparti di ginecologia di tutta Italia. Le persone, sia etero che omosessuali (nessuno è escluso in questo caso) che si ritrovano a fare i conti con le malattie veneree alla fine dell’estate sono ogni anno sempre di più. A spiegarlo è il professor Giorgio Vittori, presidente della società italiana ginecologia e ostetricia:

Sempre più giovani, proprio nella fascia tra i 16 e i 24 anni, praticano sesso non protetto e già da alcuni anni a questa parte c’è un boom di visite ed esami specialistici che certificano l’esistenza di infezioni di vario tipo. Per questo cerchiamo di sensibilizzare prima delle partenze per le vacanze, ma non basta. Ecco allora che i servizi sul territorio proprio in questo periodo dell’anno rafforzano la loro presenza. Insomma, invece di andare avanti, si regredisce sul fronte della prevenzione.

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay Cultura Gay GLBT News

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay Cultura Gay GLBT News Tutto il mondo è paese verrebbe da dire. In Zimbabwe un ragazzo di venti anni è stato cacciato di casa perché gay. Irvine Mahachi Junior è stato costretto a  fare i bagagli e trovare un nuovo alloggio dove andare a vivere, questo perché i suoi genitori non hanno minimamente accettato il suo coming out.

Il giovane non solo si è ritrovato senza un tetto, ma ha dovuto anche ascoltare le dure dichiarazioni del padre. Il patriarca ha deciso di rendere pubblica la vicenda, affermando per mezzo stampa che per l’intera famiglia lui non esiste più:

Sei così gay, Katy Perry dedica una canzone al suo ex ragazzo Gossip Gay Icone Gay

Sei così gay, Katy Perry dedica una canzone al suo ex ragazzo

Sei così gay, Katy Perry dedica una canzone al suo ex ragazzo Gossip Gay Icone Gay Quante scelte sbagliate si fanno nella vita? Molte. Lo sa bene Shane Lopes, ex compagno di classe della cantante Katy Perry. L’interprete di I kissed a girl, durante un concerto tenutosi alla Dos Pueblos High School di Santa Barbara, ha intravisto tra il pubblico il ragazzo che le piaceva così tanto durante il periodo scolastico, esclamando:

Ma quello è Shane Lopes? Eri il ragazzo più popolare nella mia classe. Ma non volevi mai uscire con me, stavi sempre con Amanda Wayne. Oh sì, hai fatto proprio la scelta giusta. Come va ora, campione! Dedico la prossima a Shane Lopes.

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini GLBT News Televisione Gay

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini GLBT News Televisione Gay Sospesa dal suo incarico di truccatrice perché trans. È successo ad una donna di 38 anni di Milano, il fattaccio è accaduto all’interno della trasmissione televisiva Io Canto, programma che ospita baby talenti dalle ugole d’oro. Da tempo la protagonista della vicenda sognava di cambiare definitivamente sesso: il suo desiderio si è avverato un anno fa quando è diventata una donna a tutti gli effetti.

Oltre alla trasformazione da uomo a donna, poco è cambiato nella vita della vittima che ha subito la discriminazione: ha continuato a lavorare a Mediaset come truccatrice in programmi di successo come Chi vuol essere milionario e la prima edizione di Io canto (solo per citare i più recenti). Evidentemente qualcosa è cambiato dall’ultima edizione del programma fotocopia di Ti lascio una canzone, perché con l’inizio della stagione numero due la sua presenza non è stata più gradita. A Spiegarlo è la stessa trans dalle pagine di Libero:

Tutto è iniziato lunedì. Seguivo le prove di Io Canto, che sarebbe iniziato il giorno successivo. Mi presento puntualissima alle 10, l’orario della convocazione. Qualcuno evidentemente ha notato la mia presenza e dopo un paio di ore vengo chiamata dai miei responsabili. “La tua immagine turba i bambini”, mi dicono, “sei rimossa”. Incredibile: tutte le mie colleghe sono state solidali. Io non vado in giro con le piume o con le parrucche. Sono sempre sobria. Avrei dovuto truccare i bambini, che sono una minoranza, e tutto il resto del cast artistico, ma invece nulla: mi comunicano che sarei stata spostata a un’altra produzione, Velone, per coprire il buco.

Australia: via libera ai trans nell'esercito GLBT News

Australia: via libera ai trans nell’esercito

Australia: via libera ai trans nell'esercito GLBT News Cambiamenti in vista all’interno delle Forze Armate australiane: d’ora in poi le persone transgender potranno arruolarsi nell’esercito. A stabilirlo è stato il capo della difesa del paese dei canguri, Angus Houston, il quale ha emesso di recente un’ordinanza in cui viene revocato l’impedimento ai trans di diventare dei soldati.

Anche se il via libera ufficiale è stato dato solo in questi giorni, alle persone che avevano intenzione di cambiare sesso presenti nelle Forze Armate australiane, veniva dato comunque supporto e rispetto già da qualche tempo. Nel dicembre del 2009 l’ Air Chief Marshall Houston aveva dichiarato pubblicamente che sarebbero state trattate con equità, rispetto e dignità e soprattutto che non sarebbero state al centro di comportamenti inaccettabili e intollerabili.

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News

Bologna: chiude l’ufficio politiche delle differenze

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News L’ufficio politiche delle differenze ha cessato di esistere. Il reparto era stato istituito dalla giunta di Sergio Cofferati e aveva il compito di migliorare la qualità della vita delle persone Lgbt, in particolar modo si impegnava a combattere gli atteggiamenti discriminatori e omofobi. Immediata è stata la reazione da parte delle associazioni a favore dei diritti degli omosessuali:

È stato soppresso prima di poter funzionare al pieno delle sue potenzialità. Chiediamo all’amministrazione comunale di fornire una spiegazione esaustiva su come e con quali mezzi intende continuare a offrire ai suoi cittadini servizi, progetti e consulenze su questi temi.

Le competenze dello sportello sono confluite nell’Ufficio progetti e attività promozionali del dipartimento servizi alle famiglie. Arcigay Il Cassero, ArciLesbica Bologna, Mit, Agedo, Famiglie Arcobaleno, 3D-Democratici per pari Diritti & Dignità di lesbiche, gay, bisessuali, trans, affermano che tale travaso non corrisponde con i princìpi originari dell’ufficio politiche delle differenze in quanto le tipologie di interventi e progetti sono parecchio discrepanti.

Monsignor Antonio Vacca: "I gay? Pochi, malati e anormali" Cultura Gay GLBT News

Monsignor Antonio Vacca: “I gay? Pochi, malati e anormali”

Monsignor Antonio Vacca: "I gay? Pochi, malati e anormali" Cultura Gay GLBT News La comunità gay e il Papa arriveranno a trovare un punto di accordo? A naso pare di capire che questo avvenimento non accadrà oggi e nemmeno nel breve periodo. Al massimo potrà verificarsi in un film fantascientifico hollywoodiano, ma anche lì non saranno rose e fiori.

Il vescovo emerito di Alghero, Monsignor Antonio Vacca, ha espresso alcune considerazioni sugli omosessuali che faranno accapponare la pelle agli attivisti, rivoltare nella tomba coloro che hanno combattuto per una vita contro le discriminazioni ed infuriare tutte le persone che appartengono alla comunità lgbt. Il prelato, intervistato da Pontifex, ha parlato del prossimo viaggio del Papa in Inghilterra, affermando che sarà:

Un viaggio difficile e di grande difficoltà, ma penso che tutto filerà per il verso giusto.

Valerio Pino, cantante gay friendly in Perchè? Gossip Gay Icone Gay Televisione Gay

Valerio Pino, cantante gay friendly in Perchè?

Valerio Pino, cantante gay friendly in Perchè? Gossip Gay Icone Gay Televisione Gay Ex ballerino professionista di Amici, passato alle cronache gossippare per il suo presunt flirt con Ricky Martin, Valerio Pino svela i cambiamenti nella sua vita privata dopo il polverone alimentato dalla stampa scandalistica sulla sua presunta omosessualità (Fonte Tgcom):

Ho vissuto per tre mesi a New York. Sono arrivato lì da italianino perfettino e sono andato via come un mohicano newyorkino… Ho assorbito tutto di quella cultura, mi sono tagliato i capelli, cambiato look ed è anche nata la canzone “Perché?” in quel periodo…

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay Icone Gay

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay Icone Gay Una tre le più apprezzate icone lesbo degli ultimi anni, Skin, leader degli Skunk Anansie, è sbarcata recentemente in Italia per presentare Wonderlustre, il nuovo album in uscita il 21 settembre e registrare un live per Mtv, disponibile sul sito dell’emittente musicale dal prossimo 30 settembre. La cantante rock si è soffermata sulla condizione di ostilità verso la comunità glbt italiana, sfociata in episodi omofobi:

Sono al corrente di questa cosa, la trovo davvero orribile, è una vergogna per un paese civilizzato come l’Italia. Ogni uomo dovrebbe essere tutelato dallo stato, indipendentemente dalla sua sessualità. Gli dovrebbe essere garantita la sicurezza e gli stessi diritti. Ovviamente sono a favore dei matrimoni gay e delle adozioni.

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo” GLBT News

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo”

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo” GLBT News Pensava di andare ad un incontro galante con un uomo conosciuto in chat, in realtà l’intento di quest’ultimo era tutt’altro che romantico. È quello che è accaduto ad un giovane omosessuale di origini brasiliane, il quale ha accettato l’invito di un tete-a-tete da parte di Gheorghe Avram, cittadino rumeno di 24 anni.

Quando il giovane si è presentato all’appuntamento non ha trovato solo Avram ad attenderlo, in sua compagnia c’erano altri tre rumeni, tra cui un minorenne. L’intento dei quattro uomini è apparso subito chiaro: fare sesso con tutti i componenti della banda oppure essere sgozzato. Purtroppo vani sono stati i tentavi del sudamericano di sfuggire al gruppetto di malintenzionati: i rumeni sono riusciti ad immobilizzarlo, per poi malmenarlo e rapinarlo.

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola GLBT News

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola GLBT News In una scuola della Pennsylvania più di 400 studenti hanno assistito ad una proiezione molto particolare, più che particolare sarebbe il caso di definirla proprio piccante. Tutti ricordano che, durante il periodo scolastico, immancabili erano i documentari che spiegavano agli alunni qualcosa: dalla riproduzione del coniglio nano, al ciclo di vita della Peronospora della vite, fino a terminare con la vivisezione del tarlo del legno utile a carpire tutti i suoi segreti.

Nel caso della Norwin High School l’intenzione era quella comune  a tutti gli istituti scolastici, ma per della cause ancora da capire ci si è spinti un po’ oltre. Nella giornata di venerdì un dipendente della Banca del Sangue era stato incaricato di dimostrare i benefici della donazione del liquido ematico agli studenti. L’uomo, avvalendosi della collaborazione del suo assistente, stava introducendo il filmato da far vedere al suo pubblico, quando improvvisamente è apparsa sul maxi schermo una foto raffigurante una scena di sesso gay.

L’imbarazzo degli incaricati e l’ilarità della scolaresca è durata ben più del previsto, perché ci sono voluti più di 15 secondi prima che qualcuno mettesse mani sul proiettore per togliere le immagini. La situazione è diventata ancora più tragicomica quando qualcuno ha chiamato l’intervento della polizia per indagare su quanto accaduto.