Uganda: Rolling Stone non pubblicherà le foto degli attivisti gay GLBT News

Uganda: Rolling Stone non pubblicherà le foto degli attivisti gay

Uganda: Rolling Stone non pubblicherà le foto degli attivisti gay GLBT News Rolling Stone Uganda non potrà pubblicare dati sensibili, fotografie e quant’altro di persone omosessuali. A stabilirlo è stata l’Alta corte ugandese che ha indicato gli articoli omofobi del magazine come profondamente irrispettosi del diritto alla privacy.

Ad oggi sono già due gli articoli dedicati agli attivisti omosessuali nei quali, oltre a svelare le loro identità, si incitava i lettori e il governo a ricorrere al loro sterminio per mettere fine alla “piaga dei gay”. Gravissime sono state le conseguenze degli articoli omofobi di RSU: le aggressioni nei confronti dei gay sbattuti in prima pagina sono incalcolabili, quasi tutti sono stati costretti a nascondersi per scampare alle violenze.

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay

Franco Grillini: “Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista”

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay Dopo le dichiarazioni di Berlusconi si è scatenato un vero e proprio terremoto. La condanna unanime delle parole omofobe del Presidente del Consiglio sta arrivando da entrambi gli schieramenti politici, peccato che tra una settimana la polemica si sarà sgonfiata peggio di un sufflè.  Ma tralasciando questo ultimo punto, torniamo a parlare dei politici che hanno replicato alle parole di Silvio. Antonio Di Pietro, leader Idv, ha precisato che il posto più adatto per Berlusconi non è palazzo Chigi, ma piuttosto una bettola:

Il posto ideale per Berlusconi non è certo palazzo Chigi ma una bettola di periferia. Oggi, infatti, abbiamo avuto l’ennesima prova dell’inadeguatezza del signor Silvio Berlusconi a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. Berlusconi vive ancora nell’età della pietra, anzi, é peggio: vive nell’era delle discriminazioni razziali, sessuali, etniche e religiose. Bisognerebbe ricordargli che, nel frattempo, il nostro Paese ha ratificato il trattato di Lisbona che ha riconosciuto il diritto alla non discriminazione basata anche sull’orientamento sessuale. Essere gay è solo un diverso modo dell’essere e non una condizione di cui vergognarsi.

Chi invece sottolinea come il Premier non sia nuovo a uscite contro i gay è Franco Grillini. Il politico, tramite l’Agi, fa sapere che Berlusconi è contemporaneamente “puttaniere e moralista”:

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: “Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay”

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay Caos nel Popolo della Libertà. Le dichiarazioni poco gay friendly di Silvio Berlusconi verso i gay hanno aperto una profonda frattura all’interno del partito di maggioranza. Il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha rivelato le propria perplessità per il caso (Fonte Agi):

Quella di Silvio Berlusconi e’ stata una battuta, la chiusa di un discorso serio, di ben altro tenore. Il Presidente del Consiglio non intendeva assolutamente, ne’ ha mai inteso, offendere le donne o gli omosessuali. Questo governo, anzi, ha il merito di essersi impegnato, come nessuno prima, contro le discriminazioni nei loro confronti.

L’onorevole ha evidenziato gli sforzi del Governo per punire severamente gli omofobi anche se…

Paolo Guzzanti: "La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso" Cultura Gay

Paolo Guzzanti: “La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso”

Paolo Guzzanti: "La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso" Cultura Gay La battutaccia di Silvio Berlusconi ha lasciato strascichi politici non indifferenti. C’è, chi come Daniela Santanchè ha acceso riflessioni davvero riluttanti sul fatto di essere madre di un figlio gay (Fonte Virgilio):

Sono certa che tutti i genitori italiani sperano di avere figli eterosessuali. Non trovo che ci sia nulla di sconcertante nel ragionamento del Premier. Premesso che i figli si accettano come sono con identico affetto, e che stimo molti omosessuali, è evidente che la speranza di una madre è quella un giorno di diventare nonna ed evitare ai propri figli le difficoltà di vita insite in una condizione omosessuale. Il resto è soltanto una ipocrita adesione a una visione della vita politicamente corretta.

Daniele Capezzone: "Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale" Cultura Gay

Daniele Capezzone: “Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale”

Daniele Capezzone: "Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale" Cultura Gay Già avevamo mal digerito il suo “tradimento” come ex radicale per approdare nel Popolo delle Libertà, ora dobbiamo ascoltare anche le sue lodi nei confronti di Silvio Berlusconi. Daniele Capezzone è uno dei più accaniti sostenitori del Premier tanto da dimenticarsi della sua velata bisessualità (Fonte Asca):

Sono convinto che ci si possa presto lasciare alle spalle l’episodio di ieri. So bene che Silvio Berlusconi e’ un liberale, e ha un assoluto rispetto di ogni persona, di ogni identita’, di ogni orientamento. La sua storia di persona, di editore, di politico, lo dimostra in modo chiaro.

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: "Le tue battute volgari possono ferire" (video) Cultura Gay Video

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: “Le tue battute volgari possono ferire” (video)

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: "Le tue battute volgari possono ferire" (video) Cultura Gay Video Nichi Vendola non ci sta. Dopo le dichiarazioni a sfondo omofobe di Silvio Berlusconi, il Governatore della Puglia ha lanciato un messaggio agli utenti di Youtube:

Caro Presidente Berlusconi, il tempo delle barzellette è finito. Non perché noi di sinistra non sappiamo ridere, ma perchè il tuo umorismo, il tuo avanspettacolo permanente, il tuo teatro della virilità mettono tristezza. Sembrano i titoli di coda di un film finito male, vengono percepiti come comportamenti insieme smodati e patetici. Le tue barzellette non possono far ridere un paese che è stremato, impoverito, spaventato, precarizzato, abbandonato. Ed è imbarazzante il fatto che la contesa politica debba avere per oggetto ninfe, escort, festini a luci rosse. Non perché noi stiamo violando il tuo diritto alla privacy ma perché tu da troppo tempo stai violando i limiti che la legge e il buonsenso impongono a chi ricopre ruoli pubblici di primo piano.

Ha proseguito:

Biagio Antonacci nudo su Vanity Fair Gallery Icone Gay

Biagio Antonacci nudo su Vanity Fair

Biagio Antonacci nudo su Vanity Fair Gallery Icone Gay Non ci crederete… ma stamattina ho avuto uno straordinario risveglio nello scoprire che Biagio Antonacci ha posato nudo per il magazine Vanity Fair, mostrando un fisico davvero invidiabile:

A 47 anni mi sento finalmente libero. Libero di fare qualcosa che la gente da me non si aspetta. Nude in copertina di solito si vedono solo donne. E, quando sono uomini, si tratta sempre di attori o modelli. Un cantautore non si è mai spogliato.

L’eclettico cantante non è preoccupato affatto per le critiche:

Ben vengano le critiche. Mi diverte immaginare la faccia che la gente farà. Questa foto vuole essere soprattutto una provocazione: magari nei prossimi mesi qualche collega mi imita.

Platinette: "Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe" Cultura Gay

Platinette: “Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe”

Platinette: "Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe" Cultura Gay Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha espresso il proprio punto di vista sulle infelici dichiarazioni di Silvio Berlusconi. E sorpresa delle sorprese scopriamo addirittura che… (Fonte Libero):

Io prima di finocchia mi sento cittadino. Le parole del premier non sono omofobe. Certo è che lui ha il chiodo fisso di tutto ciò che riguarda il sesso, in tutte le sue manifestazioni. Ma credo che il suo sia un harem di apparenza, un califfato inesistente.

L’impertinente giornalista attacca anche la sinistra radical chic per avere montato ad arte una campagna nigratoria contro il Presidente del Consiglio senza ottenerne alcun beneficio:

I gay di sinistra hanno una nuova occasione di visibilità e identità. E di critica. E’ quando si ha in famiglia una vittima di terrorismo o similari: ogni occasione è giusta per ricordarlo. Alla frocia di destra la frase del Premier non frega nulla.

Vescovo belga accusato di diffamazione e calunnia per dichiarazioni omofobe Cultura Gay

Vescovo belga accusato di diffamazione e calunnia per dichiarazioni omofobe

Vescovo belga accusato di diffamazione e calunnia per dichiarazioni omofobe Cultura Gay André-Joseph Leonard, vescovo della Chiesa Belga, qualche tempo fa aveva dichiarato che l’Aids è una di giustizia immanente per i gay. In parole povere che L’Hiv e l’omosessualità sarebbero due concetti inscindibili. Secondo il prelato il virus sarebbe stato creato dal Signore come punizione divina “esclusiva” degli omosessuali.

Le parole del vescovo non sono piaciute a un membro del partito socialista fiammingo. Jean-Marie de Meester ha presentato un ricorso verso il prete omofobo, nel quale lo si accusa di calunnia e diffamazione:

Ancona: uccide il fratello che gli aveva dato del gay GLBT News

Ancona: uccide il fratello che gli aveva dato del gay

Ancona: uccide il fratello che gli aveva dato del gay GLBT News Gli ultimi episodi di violenza accaduti in Italia fanno capire che di idioti in giro ce ne sono parecchi. Prima il tassista linciato dopo un gruppo di balordi dopo che questo aveva involontariamente investito un cane, poi l’infermiera rumena morta in seguito a un diverbio in metropolitana e infine il tunisino che ha ucciso suo fratello dopo che quest’ultimo gli ha dato del gay.

È accaduto ad Ancona, nella notte di venerdì 29 ottobre. Taoufik Kosksi si è sentito offendere dal fratello minore Mokhtar, il quale lo ha definito “Frocio”. Un offesa troppo grande per l’assassino, tanto che gli ha sferrato due coltellate in pieno petto.

Svizzera: aumentano i gay sieropositivi Amore e Sesso Gay

Svizzera: aumentano i gay sieropositivi

Svizzera: aumentano i gay sieropositivi Amore e Sesso Gay Nel 2009 il numero dei gay che avevano contratto l’Hiv erano scesi a 165, tale dato faceva sperare nell’anno in corso le infezioni sarebbero calate ulteriormente. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica, nel 2010, non solo i casi di sieropositività non sono calati, come invece si prevedeva, ma sono addirittura aumentati.

Si calcola che entro la fine dell’anno coloro che contrarranno l’Hiv dovrebbero essere fra i 180 e i 200. Al contrario invece del numero degli eterosessuali infetti,sempre secondo UFSP si avrà un calo rispetto ai dati del 2009: 40/50 casi, rispetto ai 71 dello scorso anno.

Silvio Berlusconi: "Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay" Cultura Gay

Silvio Berlusconi: “Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay”

Silvio Berlusconi: "Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay" Cultura Gay Non perde occasione per tacere il nostro Presidente del Consiglio. Intervenendo all’inaugurazione del salone del ciclo e motociclo alla Fiera di Milano-Rho, Silvio Berlusconi è ritornato a parlare della sua amicizia con la marocchina Ruby con cui si è prodigato in atti di generosità fuori dal comune… tutto ovviamente senza secondi fini (che maliziosi, siete!). Per discolparsi dalle calunnie degli ultimi giorni, il politico ha azzardato un paragone davvero efficace (Fonte Agi):

Sono fatto cosi’ da sempre, qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma e’ meglio essere appassionato di belle ragazze che gay.

Francia: coppia lesbica dividerà l'affido del figlio GLBT News

Francia: coppia lesbica dividerà l’affido del figlio

Francia: coppia lesbica dividerà l'affido del figlio GLBT News Sbirciando cosa accade in Francia e poi tornando a guardare nel nostro orticello, si capisce che l’Italia è un paese spaventosamente arretrato. I legislatori francesi hanno emanato una sentenza che apre la strada al riconoscimento delle famiglie omogenitoriali con figli:

Aline e Fabienne, erano una coppia lesbica che qualche anno fa decise di ricorrere all’inseminazione artificiale per avere un figlio. Tra le due le cose non sono andate per il meglio, tanto che di comune accordo hanno deciso di annullare l’unione. Di recente Aline è riuscita ad ottenere il diritto di vedere il piccolo Nathan nonostante non sia la madre biologica del bambino.