Una nuova biografia di Marilyn Monroe getta una versione inedita sulle abitudini private della star: in Marilyn: The Passion and the Paradox, scritta da Lois W. Banner, la Monroe provava desiderio per le donne e c’era persino la preoccupazione che potesse essere lesbica per natura e non solo per affari.
Banner è un biografo e professore di studi di genere presso l’Università Southern California; ecco un pezzo dell’opera pubblicata su The Guardian:
Come poteva essere dea del sesso eterosessuale in un mondo dove c’era il desiderio verso le donne? Come poteva avere il corpo più perfetto del mondo verso l’esterno e avere tante imperfezioni dentro? Perché non era in grado di sopportare un bambino?
Banner ha ipotizzato che la Monroe fosse iper sessuale, una femminista prima degli anni ‘60, con una libertà sessuale originata dagli abusi subiti da Marilyn durante l’infanzia.
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