Lega Nord, Massimiliano Bastoni: “Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia”

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Lega Nord, Massimiliano Bastoni: "Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia" Cultura Gay

Massimiliano Bastoni, consigliere comunale della Lega Nord a Milano, ritiene che la decisione della nuova Giunta Pisapia di concedere il patrocinio al Gay Pride che si svolgerà il prossimo 25 giugno sia un “esordio preoccupante” della nuova amministrazione. In una nota, il politico ci ha tenuto a precisare (Fonte Virgilio):

Francamente lascia un po’ perplessi che tra i primi atti della Giunta Pisapia ci sia stata proprio la concessione del patrocinio al Gay Pride che sfilerà nelle prossime settimane per le vie di Milano. Una riflessione su altri temi, maggiormente importanti e sentiti dai cittadini, avrebbe rappresentato un biglietto da visita senza dubbio più rassicurante. Mi auguro che la neo amministrazione non voglia copiare ogni iniziativa solertemente sostenuta dal proprio mentore, Vendola, e si concentri su Milano e i suoi problemi. Tra i punti più importanti resta infatti da capire come l’amministrazione Pisapia e il neo assessore Maran intenderanno tenere fede a quanto stabilito dai referendum milanesi sui temi ambientali e sull’Ecopass, considerando che l’amministrazione ha già sottolineato che le politiche sulla mobilità le determina la Giunta.

Non farebbe prima a rettificare il punto di vista (si lascino stare i gay soprattutto quando non c’entrano nulla) chiedendo al nuovo primo cittadino di rimediare agli errori della Moratti?!

Di parere opposto (o quasi), Maria Pia Garavaglia, onorevole del Pd:

Ogni associazione debba avere il diritto di manifestare in libertà e sicurezza nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Da cattolica praticante impegnata in politica nel Partito Democratico ritengo che il Comune di Milano, guidato dalla nuova giunta di Giuliano Pisapia abbia fatto bene a permettere che si svolga il Gay Pride nel capoluogo lombardo. La decisione di concedere addirittura il patrocinio del Comune mi lascia però perplessa perché rischia di offendere la sensibilità di molti cittadini che hanno anche appoggiato e votato per Pisapia. Non credo che il Comune di Milano sia in grado di assicurare che il Gay Pride non possa ledere l’onorabilità della città. Per questi motivi, nel totale rispetto degli omosessuali che non mi permetto di giudicare, non mi trovo d’accordo con questa scelta.

Emanuela Baio, senatrice di Api, ha concluso:

Credo che il Comune debba consentire lo svolgimento di tutte le manifestazioni, purché nel rispetto della sicurezza e delle regole della convivenza all’interno della città. Tuttavia, il patrocinio, in questo momento, non rappresenta certo la priorità per Milano. Che due persone dello stesso sesso si amino e decidano di vivere insieme, è una scelta rispettabile. Ci mancherebbe altro che lo Stato discriminasse qualcuno perché gay. Per quanto riguarda le famiglie milanesi, la priorità è dar loro sostegno economico e sociale in tutti quei casi in cui esse ne abbiano necessità.

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