Mentre qui Italia si parla ancora di riconoscimento dei diritti gay sì, riconoscimento dei diritti gay no (discorsi che tra l’altro si concluderanno con un nulla di fatto), in Danimarca procedono spediti i lavori per dare alle coppie dello stesso sesso il giusto riconoscimento. Il governo del primo ministro Helle Thorning-Schmidt ha messo a punto una legge che consentirà alle coppie gay di sposarsi in chiesa.
La legge sarà in vigore dal 15 giugno, questo significa che a partire da quella data tutti i cittadini danesi potranno celebrare le proprie nozze secondo il rito religioso, a prescindere dal loro orientamento sessuale.
Nel caso in cui un prete si rifiutasse di celebrare le nozze sarà obbligatorio trovare un sostituto. È dal 1997 che il governo danese permette alle coppie gay di registrarsi presso il registro delle unioni civili.
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