I danesi hanno il pene più lungo. E gli italiani? Amore e Sesso Gay

I danesi hanno il pene più lungo. E gli italiani?

I danesi hanno il pene più lungo. E gli italiani? Amore e Sesso Gay È arrivato il momento di dissipare tutti i dubbi in merito alla lunghezza del pene, a pensarci è stato il sito ManHunt pubblicando la classifica di coloro che vantano più centimetri nelle mutande. Vi diciamo subito che quanto è stato reso noto va a sfatare tutti miti delle popolazioni di colore, secondo il portale questi avrebbero ben poco di cui vantarsi.

Ma partiamo dalla prima posizione, sarebbero i danesi a vantare lunghezze da guinness. Sarebbero proprio loro ad avere i peni più lunghi del mondo, per la precisione il loro membro misura mediamente 19,2 centimetri. L’Italia in questa graduatoria si difende bene, si piazza al secondo posto con soli 2 millimetri in meno della Danimarca; secondo ManHunt gli italiani hanno un pene che misura mediamente 19 centimetri. Il nostro paese deve dividere il podio con un’altra nazione, gli svedesi risultano avere un pene delle nostra stessa misura.

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay

Sesso non protetto: aumentano i casi tra i giovani gay Amore e Sesso Gay Cultura Gay Finite le vacanze si devono fare i conti con dei veri e propri focolai di malattie sessualmente trasmissibili. È quanto emerge da un’indagine effettuata su un campione di consultori e reparti di ginecologia di tutta Italia. Le persone, sia etero che omosessuali (nessuno è escluso in questo caso) che si ritrovano a fare i conti con le malattie veneree alla fine dell’estate sono ogni anno sempre di più. A spiegarlo è il professor Giorgio Vittori, presidente della società italiana ginecologia e ostetricia:

Sempre più giovani, proprio nella fascia tra i 16 e i 24 anni, praticano sesso non protetto e già da alcuni anni a questa parte c’è un boom di visite ed esami specialistici che certificano l’esistenza di infezioni di vario tipo. Per questo cerchiamo di sensibilizzare prima delle partenze per le vacanze, ma non basta. Ecco allora che i servizi sul territorio proprio in questo periodo dell’anno rafforzano la loro presenza. Insomma, invece di andare avanti, si regredisce sul fronte della prevenzione.

Ilary Blasi: "I gay hanno qualcosa da insegnare sull'amore" Amore e Sesso Gay Cultura Gay Icone Gay Televisione Gay

Ilary Blasi: “I gay hanno qualcosa da insegnare sull’amore”

Ilary Blasi: "I gay hanno qualcosa da insegnare sull'amore" Amore e Sesso Gay Cultura Gay Icone Gay Televisione Gay Ilary Blasi, irriverente padrona di casa de Le Iene e moglie di Francesco Totti, ha rilasciato un’interessantissima intervista a Vanity Fair in cui fornisce la ricetta “speziata” per tenere viva la fiamma dell’amore, prendendo come esempio proprio le coppie gay:

In questo i gay hanno molto da insegnare. Le loro storie d’amore possono essere molto generose, perché non c’è l’obbligo di stare insieme. Se accade, è perché il sentimento è forte. Non ci sono altri vincoli. Due persone che si rispettano scelgono di condividere una parte della vita.

I mormoni americani, "modelli" di un sito porno gay Amore e Sesso Gay Lifestyle Gay

I mormoni americani, “modelli” di un sito porno gay

I mormoni americani, "modelli" di un sito porno gay Amore e Sesso Gay Lifestyle Gay Per i navigatori più assidui dei siti porno gay, è in arrivo una novità molto gustosa. Si chiama MormonBoyz.com, il nuovo portale web, che ha protagonisti tre coraggiosi fedeli mormoni, Elder Smithmyer, Elder Jackson ed Elder Wolfington, ritratti (e filmati) in pose molto ammiccanti ed intenti a masturbarsi.

Tradizionalmente la setta dei mormoni raggruppa un folto gruppo di 13 mila fedeli, il cui culto non è ancora riconosciuto dal Consiglio Ecumenico per le idee troppo avanguardiste. L’idea di Paul Jackson, famosissimo imprenditore dell’hard, è talmente piaciuta ai navigatori (che pagano per finanziare inconsapevolmente le attività del gruppo religioso) che si è già pensato di ampliare il numero di “modelli” per appagare le loro fantasie.

Il preservativo su misura è più sicuro Amore e Sesso Gay

Il preservativo su misura è più sicuro

Il preservativo su misura è più sicuro Amore e Sesso Gay Uno studio, pubblicato sul Sexually Trasmitted Infections journal, condotto su un campione di 436 uomini sparsi per il Regno Unito, ha svelato un dato sconcertante. Quasi la metà (195) si libera abitualmente del preservativo nel bel mezzo di un rapporto sessuale perchè risulta poco comodo o della taglia non giusta. Di questi 120 hanno giustificato l’atto per paura di una riduzione del loro piacere, 57 hanno riferito invece di un mancato piacere del partner.

Il rifiuto degli uomini di “indossare” il profilattico non dipende solo dalla pigrizia o da una cattiva abitudine ma anche ad un disagio che ha ripercussioni sia sulla qualità del rapporto sia sulla sua sicurezza d’interazione con il proprio partner. Se utilizzato bene il condom offre infatti una protezione sicura al 98 per cento contro malattie e infezioni sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate.

Giappone: la festa del pene celebra l'inizio della primavera Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News

Giappone: la festa del pene celebra l’inizio della primavera

Giappone: la festa del pene celebra l'inizio della primavera Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News Per propiziare l’arrivo della primavera, i giapponesi celebrano il pene come simbolo di fertilità e risveglio degli amorosi sensi. Il villaggio di Komaki, a circa 400 chilometri a su di Tokyo, festeggia il membro maschile tanto da portarne uno in processione come una divinità della tradizione cristiana.

Un pene dalle dimensioni gigantesche, intagliato nel tronco di un cipresso, dal peso di circa 300 chili (ben più grande, quindi, del 25×25 di Mukhtar Safarov). Anche le bancarelle riprendono il tema della manifestazione (che quest’anno offre grande spazio anche alla vagina), offrendo chicche davvero particolarissime provenienti da tutte le parti del mondo.

Dopo il salto, gustatevi la ricca galleria fotografica dedicata all’evento.

Guida al sesso gay: brasiliani, greci e svedesi i più focosi Amore e Sesso Gay

Guida al sesso gay: brasiliani, greci e svedesi i più focosi

Guida al sesso gay: brasiliani, greci e svedesi i più focosi Amore e Sesso Gay La giornalista Katy Kelleher di Jezebel descrive le abitudini sessuali maschili, fornendo una mappa dettagliata degli uomini più focosi del pianeta. Scottanti sorprese e risultati inaspettati. Grande assente il maschio italiano, ormai snobbato anche sotto le coperte. Sono finiti i tempi dell’Italians do it better, le donne (ed i gay) preferiscono altri piacevoli lidi per appagare la propria voglia di sesso.

I maschi più eccitati del mondo sono i greci. Gli austriaci, ingiustamente considerati un po’ troppo algidi, sono in realtà i più promiscui. I Neo Zelandesi non si preoccupano di rompere legami affettivi duraturi quando si può vivere una sana e divertente notte di sesso. In Svezia c’è la maggior percentuale di ragazzi che si dichiarano bisex. I brasiliani sono i più instancabili a letto (un rapporto sessuale dura in media trenta minuti). Gli spagnoli conquistano invece l’Oscar dell’orgasmo.

Sesso, il 60% degli adolescenti italiani è bisex Amore e Sesso Gay

Sesso, il 60% degli adolescenti italiani è bisex

Sesso, il 60% degli adolescenti italiani è bisex Amore e Sesso Gay Ragazzi nell’età incerta, che scoprono se stessi, la sessualità, il corpo che cambia, e sperimentano sempre più territori proibiti. Non solo etero dunque, ma anche omo e soprattutto bisex. Hanno tra i quattordici e i diciotto anni. Le ragazze camminano mano nella mano, si scambiano baci sulle labbra, carezze. I maschi si espongono in abbracci meno virili di un tempo, vestono alla maniera gay, navigano su Internet alla ricerca di una nuova scottante esperienza.

In una recente ricerca dell’Istituto di ortofonologia di Roma, è stato calcolato che tra gli undici e i sedici anni il 35 per cento delle ragazze, e addirittura il 60 per cento dei ragazzi ha avuto un approccio con persone dello stesso sesso. Gli stessi intervistati hanno fortemente nascosto la loro curiosità bisex (il 70 per cento usa la parola gay come insulto), rifugiandosi in chat, siti e blog specializzati per trovare risposte (devianti?!) alla loro condizione sessuale.