Pignataro: coppia gay picchiata selvaggiamente  GLBT News

Pignataro: coppia gay picchiata selvaggiamente

Pignataro: coppia gay picchiata selvaggiamente  GLBT News I due turisti inglesi che hanno deciso di passare un breve periodo di vacanza qui in Italia difficilmente dimenticheranno quanto accaduto in questi giorni. La coppia, ovviamente, non ricorderà le bellezze paesaggistiche, la cultura o il cibo della nostra penisola, ma la gravissima aggressione a sfondo omofobo effettuata nei loro confronti.

I due uomini inglesi, regolarmente sposati nel Regno Unito, si trovano a Pignataro, piccolo paesino in provincia di Frosinone. L’aggressione è avvenuta qualche sera fa, quando nella cittadina si stava svolgendo la festa della birra. I coniugi, entrambi trentenni, avevano approfittato di una panchina per scambiarsi qualche casta effusione come si fa tra giovani fidanzatini, quando improvvisamente un gruppo di uomini ha cominciato a malmenarli violentemente.

Le vittime hanno riportato ferite al setto nasale e alla testa, il più grave è stato costretto a ricorrere all’aiuto del pronto soccorso. Unanime è stata la condanna dell’aggressione da parte di numerosi politici. Renata Polverini, Presidente della regione Lazio:

Kelly McGillis di Top Gun si è sposata GLBT News

Kelly McGillis di Top Gun si è sposata

Kelly McGillis di Top Gun si è sposata GLBT News Kelly McGillis si è sposata. La celebre protagonista femminile di Top Gun ha recentemente portato all’altare la sua storica compagna Melanie Lies. L’attrice circa un anno fa aveva dichiarato di essere lesbica.

Per la 53enne si tratta in realtà del terzo matrimonio. In passato si era sposata due volte con altrettanti uomini diversi: la prima unione risale al ’79 con Boyd Black, il secondo è datato ’89 con Fred Tillmanin. La scintilla con la sua attuale consorte è scattata quando l’interprete di Witness – Il testimone aveva deciso di aprire un ristorante in Florida in compagnia del secondo marito. La neomoglie Melanie era stata assunta come barman della struttura.

Compagnia aerea organizza un concorso per soli gay GLBT News

Compagnia aerea organizza un concorso per soli gay

Compagnia aerea organizza un concorso per soli gay GLBT News Il vostro sogno è quello di andare in una delle capitali più friendly del mondo, gratuitamente? Per far si che questo accada realmente non sarà necessario imbarcarsi clandestinamente nel primo volto per Madrid e neanche farsi spedire all’interno di un pacco in quel di Amsterdam. Per realizzare il vostro desiderio basterà partecipare al concorso indetto dalla KLM.

La KLM è una compagnia aerea olandese che ha deciso di realizzare un concorso appositamente per i clienti gay. Per partecipare alla competizione sarà necessario collegarsi al sito della compagnia (www.theklmgaygetaway.co.uk), rispondere correttamente a tutte le domande del questionario e sperare di essere tra i fortunati estratti.

Google Instant non funziona con la parola gay Cultura Gay GLBT News

Google Instant non funziona con la parola gay

Google Instant non funziona con la parola gay Cultura Gay GLBT News Instant è l’ultima creazione in casa Google. Il suo scopo primario è quello di velocizzare alla massima potenza la visualizzazione di risultati pertinenti al momento in cui l’utente digita sulla barra del motore di ricerca la parola da “googolare”. In pratica man mano che la persona digita una ricerca, il nuovo servizio mostrerà automaticamente i risultati, con un notevole risparmio di tempo e con una maggiore precisione per quanto riguarda la parola che si intende trovare.

Il discorso è valido per quasi tutte le parole, l’importante è che la parola in questione non sia “gay”. In questo caso non si potrà usufruire dell’avanzata tecnologia del motore di ricerca più famoso al mondo, per la società con sede a Mountain View il vocabolo in questione è vietato.

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell”

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay Praticamente uno scambio simbiotico tra Lady Gaga e la comunità omosessuale: loro la sostengono e le fanno conquistare i primi posti nelle classifiche di vendite mondiali, lei fa di tutto per far valere i loro diritti. L’ultima trovata “pro omosex” della cantante di origini italiane? Pubblicare un video su Twitter in cui invitata tutti i patenti Usa ad abolire il “non chiedere, non dire” presente nell’esercito:

Fate presto con la legge sui militari gay. Dite basta al Don’t ask, don’t tell.

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay Cultura Gay GLBT News

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay

Zimbabwe: ragazzo fuori di casa perché gay Cultura Gay GLBT News Tutto il mondo è paese verrebbe da dire. In Zimbabwe un ragazzo di venti anni è stato cacciato di casa perché gay. Irvine Mahachi Junior è stato costretto a  fare i bagagli e trovare un nuovo alloggio dove andare a vivere, questo perché i suoi genitori non hanno minimamente accettato il suo coming out.

Il giovane non solo si è ritrovato senza un tetto, ma ha dovuto anche ascoltare le dure dichiarazioni del padre. Il patriarca ha deciso di rendere pubblica la vicenda, affermando per mezzo stampa che per l’intera famiglia lui non esiste più:

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini GLBT News Televisione Gay

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini

Io canto: truccatrice trans cacciata perchè il suo aspetto turbava i bambini GLBT News Televisione Gay Sospesa dal suo incarico di truccatrice perché trans. È successo ad una donna di 38 anni di Milano, il fattaccio è accaduto all’interno della trasmissione televisiva Io Canto, programma che ospita baby talenti dalle ugole d’oro. Da tempo la protagonista della vicenda sognava di cambiare definitivamente sesso: il suo desiderio si è avverato un anno fa quando è diventata una donna a tutti gli effetti.

Oltre alla trasformazione da uomo a donna, poco è cambiato nella vita della vittima che ha subito la discriminazione: ha continuato a lavorare a Mediaset come truccatrice in programmi di successo come Chi vuol essere milionario e la prima edizione di Io canto (solo per citare i più recenti). Evidentemente qualcosa è cambiato dall’ultima edizione del programma fotocopia di Ti lascio una canzone, perché con l’inizio della stagione numero due la sua presenza non è stata più gradita. A Spiegarlo è la stessa trans dalle pagine di Libero:

Tutto è iniziato lunedì. Seguivo le prove di Io Canto, che sarebbe iniziato il giorno successivo. Mi presento puntualissima alle 10, l’orario della convocazione. Qualcuno evidentemente ha notato la mia presenza e dopo un paio di ore vengo chiamata dai miei responsabili. “La tua immagine turba i bambini”, mi dicono, “sei rimossa”. Incredibile: tutte le mie colleghe sono state solidali. Io non vado in giro con le piume o con le parrucche. Sono sempre sobria. Avrei dovuto truccare i bambini, che sono una minoranza, e tutto il resto del cast artistico, ma invece nulla: mi comunicano che sarei stata spostata a un’altra produzione, Velone, per coprire il buco.

Australia: via libera ai trans nell'esercito GLBT News

Australia: via libera ai trans nell’esercito

Australia: via libera ai trans nell'esercito GLBT News Cambiamenti in vista all’interno delle Forze Armate australiane: d’ora in poi le persone transgender potranno arruolarsi nell’esercito. A stabilirlo è stato il capo della difesa del paese dei canguri, Angus Houston, il quale ha emesso di recente un’ordinanza in cui viene revocato l’impedimento ai trans di diventare dei soldati.

Anche se il via libera ufficiale è stato dato solo in questi giorni, alle persone che avevano intenzione di cambiare sesso presenti nelle Forze Armate australiane, veniva dato comunque supporto e rispetto già da qualche tempo. Nel dicembre del 2009 l’ Air Chief Marshall Houston aveva dichiarato pubblicamente che sarebbero state trattate con equità, rispetto e dignità e soprattutto che non sarebbero state al centro di comportamenti inaccettabili e intollerabili.

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News

Bologna: chiude l’ufficio politiche delle differenze

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News L’ufficio politiche delle differenze ha cessato di esistere. Il reparto era stato istituito dalla giunta di Sergio Cofferati e aveva il compito di migliorare la qualità della vita delle persone Lgbt, in particolar modo si impegnava a combattere gli atteggiamenti discriminatori e omofobi. Immediata è stata la reazione da parte delle associazioni a favore dei diritti degli omosessuali:

È stato soppresso prima di poter funzionare al pieno delle sue potenzialità. Chiediamo all’amministrazione comunale di fornire una spiegazione esaustiva su come e con quali mezzi intende continuare a offrire ai suoi cittadini servizi, progetti e consulenze su questi temi.

Le competenze dello sportello sono confluite nell’Ufficio progetti e attività promozionali del dipartimento servizi alle famiglie. Arcigay Il Cassero, ArciLesbica Bologna, Mit, Agedo, Famiglie Arcobaleno, 3D-Democratici per pari Diritti & Dignità di lesbiche, gay, bisessuali, trans, affermano che tale travaso non corrisponde con i princìpi originari dell’ufficio politiche delle differenze in quanto le tipologie di interventi e progetti sono parecchio discrepanti.

Monsignor Antonio Vacca: "I gay? Pochi, malati e anormali" Cultura Gay GLBT News

Monsignor Antonio Vacca: “I gay? Pochi, malati e anormali”

Monsignor Antonio Vacca: "I gay? Pochi, malati e anormali" Cultura Gay GLBT News La comunità gay e il Papa arriveranno a trovare un punto di accordo? A naso pare di capire che questo avvenimento non accadrà oggi e nemmeno nel breve periodo. Al massimo potrà verificarsi in un film fantascientifico hollywoodiano, ma anche lì non saranno rose e fiori.

Il vescovo emerito di Alghero, Monsignor Antonio Vacca, ha espresso alcune considerazioni sugli omosessuali che faranno accapponare la pelle agli attivisti, rivoltare nella tomba coloro che hanno combattuto per una vita contro le discriminazioni ed infuriare tutte le persone che appartengono alla comunità lgbt. Il prelato, intervistato da Pontifex, ha parlato del prossimo viaggio del Papa in Inghilterra, affermando che sarà:

Un viaggio difficile e di grande difficoltà, ma penso che tutto filerà per il verso giusto.

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo” GLBT News

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo”

Rom a ragazzo gay: “Fai sesso con noi altrimenti ti sgozziamo” GLBT News Pensava di andare ad un incontro galante con un uomo conosciuto in chat, in realtà l’intento di quest’ultimo era tutt’altro che romantico. È quello che è accaduto ad un giovane omosessuale di origini brasiliane, il quale ha accettato l’invito di un tete-a-tete da parte di Gheorghe Avram, cittadino rumeno di 24 anni.

Quando il giovane si è presentato all’appuntamento non ha trovato solo Avram ad attenderlo, in sua compagnia c’erano altri tre rumeni, tra cui un minorenne. L’intento dei quattro uomini è apparso subito chiaro: fare sesso con tutti i componenti della banda oppure essere sgozzato. Purtroppo vani sono stati i tentavi del sudamericano di sfuggire al gruppetto di malintenzionati: i rumeni sono riusciti ad immobilizzarlo, per poi malmenarlo e rapinarlo.

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola GLBT News

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola GLBT News In una scuola della Pennsylvania più di 400 studenti hanno assistito ad una proiezione molto particolare, più che particolare sarebbe il caso di definirla proprio piccante. Tutti ricordano che, durante il periodo scolastico, immancabili erano i documentari che spiegavano agli alunni qualcosa: dalla riproduzione del coniglio nano, al ciclo di vita della Peronospora della vite, fino a terminare con la vivisezione del tarlo del legno utile a carpire tutti i suoi segreti.

Nel caso della Norwin High School l’intenzione era quella comune  a tutti gli istituti scolastici, ma per della cause ancora da capire ci si è spinti un po’ oltre. Nella giornata di venerdì un dipendente della Banca del Sangue era stato incaricato di dimostrare i benefici della donazione del liquido ematico agli studenti. L’uomo, avvalendosi della collaborazione del suo assistente, stava introducendo il filmato da far vedere al suo pubblico, quando improvvisamente è apparsa sul maxi schermo una foto raffigurante una scena di sesso gay.

L’imbarazzo degli incaricati e l’ilarità della scolaresca è durata ben più del previsto, perché ci sono voluti più di 15 secondi prima che qualcuno mettesse mani sul proiettore per togliere le immagini. La situazione è diventata ancora più tragicomica quando qualcuno ha chiamato l’intervento della polizia per indagare su quanto accaduto.

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell'Aids GLBT News

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell’Aids

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell'Aids GLBT News Sesso, rischi e sicurezza, questo il nome dell’iniziativa messa in atto dall’Arcigay, Comitato Provinciale “Ottavio Mai” di Torino in partenariato con Anpas e Comitato Regionale del Piemonte. Il progetto ha un intento molto chiaro e preciso: analizzare lo stile di vita sessuale dei giovani torinesi, con lo scopo non solo di capire quanto sono diffusi i rapporti a rischio, ma anche di fornire informazioni utili alle persone che entreranno in contatto con il progetto (come gadget verranno forniti dei preservativi).

Il campione di età preso in esame dallo studio va dai 18 ai 30 anni, questo perché è necessario tenere sotto controllo il diffondersi delle malattie sessualmente trasmissibili nella popolazione giovanile. Come spiegato dallo stesso Valerio Brescia,  responsabile Salute del Comitato Provinciale Arcigay “Ottavio Mai” di Torino:

Siamo curiosi di scoprire quanto ne sappiano i giovani di sesso, in un periodo in cui se ne parla tanto, ma spesso male. Inoltre vogliamo favorire l’implementazione di una rete tra enti, strutture e associazioni in ambito prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, anche nell’ottica di tornare a fare educazione sessuale nelle scuole.

Rimini: avances gay? Meglio il carcere GLBT News

Rimini: avances gay? Meglio il carcere

Rimini: avances gay? Meglio il carcere GLBT News Nel riminese un ragazzo marocchino di venti anni ha preferito tornare in gattabuia per evitare le avances sessuali del datore di lavoro. Tutto ha inizio quando il giovane era stato colto in flagranza di reato mentre rubava un auto in compagnia di un suo amico. Processato per direttissima per essere incensurato, aveva ottenuto gli arresti domiciliari e il permesso di poter lasciare la residenza per andare a lavorare.

Il lasciapassare che era riuscito ad ottenere tramite la sentenza gli era necessario per recarsi  nel negozio di parrucchiere dove il ragazzo lavorava. Ben presto il ventenne emiliano ha iniziato ad assentarsi sul luogo di lavoro, trovando ogni giorno delle giustificazioni poco credibili.