Brooklyn: ragazzo massacrato perché sospettato di essere gay

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Brooklyn: ragazzo massacrato perché sospettato di essere gay Cultura Gay GLBT News

Barie Shortell ha subito un pestaggio di una violenza inaudita da parte di una banda di adolescenti a Brooklyn, la sua unica colpa è stata quella di essere considerato da questi idioti un omosessuale. Il pestaggio è avvenuto 22 febbraio, quando il ragazzo ha attirato le attenzioni dei suoi carnefici passeggiando vicino il branco. I sei che hanno compiuto il gesto lo hanno prima offeso e minacciato, poi hanno agito con i fatti. Ecco il racconto della vittima:

Dicevano “merda! Sei un ragazzo o una ragazza?”. Mi hanno percepito come gay e così mi hanno attaccato. Non riesco a capire perché hanno fatto quello che hanno fatto. È stato orribile. C’era sangue dappertutto.

Barie aveva con sé soldi e cellulare, i suoi aguzzini non hanno rubato nulla, la loro missione era dargli una lezione che non avrebbe mai dimenticato. Quando è arrivato in ospedale era in condizioni disperate, i medici lo hanno tenuto sotto i ferri per più di 10 ore. Ora il ragazzo sta molto meglio, non avendo una assicurazione sanitaria i suoi amici hanno organizzato una raccolta fondi intitolata “Gay Bash: un aiuto per Barie Shortell”.

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